ARTICOLO 8 : Pacchetto sociale
Il sociale è la base di questo camino. Creato sotto forma di solidarietà per aiutarsi entrambi, può applicarsi anche per terza parte confermamento al art. dell’statuto. In questo caso, viene utilizzato per mitigare gli eventi imprevisti che possono accadersi in qualsiasi momento e in modo brutale. Importante non abusarsi. Come tale, è stato assegnato per questi casi precisi:
a. Risoluzione dei problemi finanziari a seguito di una malattia prolungata o un lungo periodo rimasto senza lavoro :
se il membro è in congedo per malattia (infortunio o caso simile), gli sarà data una somma di € 150,00 da parte della Commissione sociale a prima visita.
In caso di malattia prolungata, più di 3 mesi e mette il membro in difficoltà economiche, perché non ha più risorse, la commissione sociale se occuperà del suo caso per un eventuale controllo. In caso di prova gli sarà corrisposta una somma di € 500,00 per 3 mesi.
Se il membro è rimasto senza lavoro, per dei motivi segnalati, fino esaurimento de la disoccupazione (Naspi), la commissione sociale si occuperà del suo per un eventuale controllo. In caso di prove, l’associazione pagherà prima la sua quota annuale se non era ancora fatto per consentirlo una copertura del pacchetto sociale, in più le verserà una somma di €500,00 per 3mesi.
N.B. Ogni membro senza lavoro ha l’obbligo di segnalarlo già dall’inizio, a meno che decise di trattenersi per motivi personali. Al contrario, non rientra in questo caso di cui sopra specificato
b. Problemi legali a seguito di un incidente o accuse non fondate dal suo titolare:
L’associazione si mette al suo fianco e lo offre una somma che va da €500,00 a €1500,00 per aiutare alle spese legale, se necessario.
c. Se la patente è stata ritirata e soggetta ad una revisione
Se la patente è ritirata in stato ubriachezza o per motivi di delinquenza l’associazione non interviene.
Invece se ritirato per motivi comuni conosciuti (sorpasso, divieto …) per un periodo minimo di 30giorni, gli sarà data una somma di € 500,00 al mese a seconda i tempi del ritiro e fino a tre mesi se si tratta di un vecchio membro (V.M).
Se dovesse fare revisione, sarà messo alla sua disposizione una somma, dai €200,00 ai € 500,00 per coprire le spese.
Se il membro ha meno di due anni di anzianità (N.M.) e che il ritiro avviene dopo i tre mesi dall’ammissione– Cap.1/Art. 4, riceverà una somma di €250,00 in tre periodi, per un massimo di tre mesi e anche in base al tempo del ritiro.
Se il ritiro è avvenuto entro i primi tre mesi dalla sua adesione, non verrà corrisposta alcuna somma Cap. I – Art 4
d. Se il membro è gravemente malato e condannato cioè consigliato di tornare in patria:
L’associazione metterà alle sue disposizione una somma di €2000,00 per le spese del viaggio.
e. In caso di decesso del membro fuori del paese di origine (Senegal) :
L’associazione prenderà in carico tutte le spese di rimpatrio della salma. Se il defunto era membro di un’altra associazione e quest’ultima decise di occuparsi del rimpatrio, l’associazione verserà comunque una somma di €3000,00 alla famiglia del defunto in segno di consolazione per onorare i suoi impegni.
f. In caso di decesso del membro nel paese di origine (Senegal):
L’associazione erogherà una somma di €1500,00 alla famiglia del defunto per onorare i suoi impegni.
g. In caso di decesso di uno famigliare di primo grado, genitori (proprio padre o madre), sua moglie o un figlio minore.
Se il defunto viveva in paese (Senegal) o fuori Europa:
L’associazione erogherà una somma di €600,00 al membro per aiutarlo alle spese funerarie o del viaggio se mai devesse rendersi. Se è il defunto è parente di uno o più membri, ciascuno riceverà la stessa somma di €600,00.
se invece il defunto viveva qui in Europa con lui :
l’associazione erogherà una somma di €1000,00 al membro, ciascuno se si tratta più di uno per aiutargli al rimpatrio della salma. Cioè se il defunto è parente di uno o più membri.
Va anche notato che tutti i casi citati qui sono trattati con responsabilità e rigore col Comitato sociale. Quindi invitiamo tutti i membri a più collaborazione per rendergli il compito più facile.
ARTICOLO 9: Contabilità
La buona esecuzione dei conti è garantita dai tesorieri che effettuano i pagamenti solo dietro presentazione di un documento giustificativo con ordine di pagamento scritta e firmato del presidente. Ma la veracità della contabilità è garantita dai revisori detti commissari. Il Tesoriere deve sempre presentare se non ai membri riuniti in A.G. un rapporto completo della contabilità annuale con estratto conto. Il tesoriere deve anche riferire su qualsiasi attività finanziaria effettuata. Il presidente può sostenere delle spese in collaborazione con il tesoriere c/c del segretario finanziario per effettuare pagamenti agli interessi dell’associazione ovviamente in collaborazione col consiglio diretto. Se un rapporto fa oggetto di un rimborsamento (viaggi o altre attività di carattere finanziaria), va sempre presentato al C.D. prima di effettuare il pagamento che sia membro o una terza. Quindi per ogni pagamento va sempre approvato dal presidente sempre in collaborazione col C.D., più documenti giustificativi allegati alla presentazione. Ogni membro è libero di fare donazione delle sue spese prestate per l’associazione in segno di generosità.